Il 412° Reggimento NEMESIS della Forza per i Sistemi Non Pilotati ha colpito per la prima volta un cannone semovente nordcoreano M1989 Koksan, utilizzato dall’esercito russo in prima linea.
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Secondo le informazioni diffuse dall’ufficio stampa del reggimento, l’unità di artiglieria è stata colpita nella regione di Luhansk con l’ausilio di un drone bombardiere notturno.
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Questo è il primo caso confermato di distruzione di un cannone M1989 Koksan durante la guerra russo-ucraina.
Artiglieria nordcoreana in prima linea
Il trasferimento di pezzi d’artiglieria M1989 Koksan dalla Corea del Nord al territorio russo è stato registrato tra novembre e dicembre 2024. Tuttavia, solo a gennaio 2025 queste unità sono state avvistate in azione diretta sul fronte, sotto il comando degli artiglieri russi.
La presenza di questi sistemi conferma ulteriormente la cooperazione militare tra Mosca e Pyongyang, ampliando l’arsenale a lungo raggio della Russia nel conflitto.
Caratteristiche del M1989 Koksan
Il M1989 Koksan è un sistema di artiglieria semovente da 40 tonnellate, sviluppato in Corea del Nord e presentato al pubblico durante una parata militare nella città di Koksan nel 1989.
Dotato di un cannone da 170 mm, il M1989 ha una portata impressionante, potendo colpire bersagli fino a 40 km con proiettili convenzionali e fino a 60 km con munizioni a razzo assistito.
Tuttavia, la sua cadenza di tiro è relativamente bassa, con la capacità di effettuare solo 1-2 colpi ogni 5 minuti.
Koksan vs. artiglieria russa
Attualmente, il M1989 Koksan supera tutti i sistemi di artiglieria convenzionali a canna utilizzati dalla Russia in prima linea in termini di gittata.
L’unico armamento comparabile al Koksan è il 2S7 Pion, un cannone semovente sovietico da 203 mm, che raggiunge distanze simili quando utilizza proiettili a razzo assistito.
Fonti: Telegram @nemesis_412 / mil.in.ua. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dalla redazione.
